mercoledì 28 settembre 2011

Le rivoluzioni in arabo e quelle in italiano

... nelle piazze, gli attivisti avevano in una mano la bandiera, nell'altra il cellulare... Così una giornalista raccontava le rivolte arabe che hanno infiammato il Nord Africa la scorsa primavera. Le rivoluzioni hanno significato il trionfo della comunicazione e della volontà delle giovani generazioni di parlare e farsi capire. I ragazzi che sono arrivati in Italia a cui abbiamo insegnato la lingua italiana sono stati il motore propulsore del nostro progetto. Sono giovani istruiti, desiderosi di cambiamento, affamati di tecnologie e con una grande voglia di comunicare. Noi di "In altre parole" pensiamo che questo diritto glielo dobbiamo garantire, fornendogli tutti gli strumenti di cui hanno bisogno. Le rivoluzioni hanno insegnato tantissimo al nostro paese intorpidito. I protagonisti delle rivolte che sono arrivati in Italia rappresentano per noi una grande risorsa: vogliamo insegnare loro l'italiano e poi fermarci ad ascoltare quello che hanno da dire.

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